la piazza e il mercato

Foto: Michele D'Ottavio

Foto: Michele D’Ottavio

Nel 1729 l’architetto regio Filippo Juvarra dà forma all’embrionale piazza della Repubblica realizzando una piazza di forma rettangolare, denominata piazza Vittoria: una maestosa piazza d’armi delimitata dagli edifici di matrice juvarriana da un lato, e dalla Porta Palazzo dall’altro. Nell’800 con l’arrivo di Napoleone la Porta Palazzo viene demolita insieme allo smantellamento delle mura che circondano l’abitato e l’intera area diviene parte integrante della città. Nel rispetto di quanto già realizzato dall’architetto Juvarra, l’architetto Gaetano Lombardi porta a termine il progetto di una piazza ottagonale di notevoli dimensioni, il cui disegno giunge ad oggi quasi immutato.

Il mercato di Porta Palazzo si stabilisce in piazza della Repubblica allora piazza Emanuele Filiberto nel 1835, anno in cui vengono costruite le prime tettoie per la vendita. Successivamente le stesse vengono sostituite dagli attuali edifici che tuttora ospitano il Mercato IV Alimentare, il Mercato Ittico e il Mercato dell’Orologio (V Alimentare), in struttura metallica del 1916. Di recente costruzione il nuovo padiglione pentagonale su tre piani, opera dell’Arch. Massimiliano Fuksas, che ha sostituito il vecchio padiglione sede del mercato dell’abbigliamento realizzato nel 1963.
Oggi Porta Palazzo detiene ben due primati, non solo perché Piazza della Repubblica con i suoi 51.300 mq è la più grande piazza di Torino, ma anche perché il mercato che si svolge tutti i giorni in questa piazza è il più grande mercato all’aperto d’Europa e il sabato arriva ad accogliere quasi 100.000 visitatori.

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