trasformazioni

Porta Palazzo – Borgo Dora è storicamente un quartiere popolare di Torino, prima fuori le mura poi inglobato nel centro urbano di Torino. Dalla seconda metà del Novecento, il quartiere è stato fortemente cambiato dall’ampliarsi del mercato e dalla perdita del primato pre-industriale di Borgo Dora trasformatosi in quartiere degli artigiani, degli antiquari e del mercato delle pulci del sabato. La prossimità del grande mercato di piazza della Repubblica e la dimensione popolare del quartiere ha attirato, nell’ultimo secolo, i migranti della Torino industriale: dall’Italia prima, dall’estero dopo gli anni Ottanta, dando al quartiere una funzione di prima accoglienza per chi arriva in città. Come in altri quartieri storici della città, Porta Palazzo si è anche caratterizzato per un processo spontaneo di marcato degrado edilizio-architettonico, una precarietà abitativa, sociale e economica diffusa tra la popolazione residente abbinata a dei fenomeni di illegalità e abusivismo. L’area si contraddistingueva inoltre, per un contrasto tra ampie zone vuote e aree molto dense sia di costruzioni che di attività. Negli anni Novanta, Torino ha avviato un periodo di grandi trasformazioni urbanistiche con la consapevolezza di dover intervenire su parti della città sia dal punto di vista fisico e strutturale, sia dal punto di vista delle dinamiche sociali.
Nel 1996 la Città di Torino presenta all’Unione Europea un Progetto Pilota Urbano volto a migliorare le condizioni di vita e di lavoro del quartiere di Porta Palazzo. Attraverso una metodologia ed un approccio innovativo, il progetto si propone di coinvolgere diversi partner, pubblici e privati e di scatenare un effetto moltiplicatore degli investimenti che la Città prevedeva sull’area. Nasce così il Progetto the Gate nel 1998. Anni di lavoro e investimenti con risultati riconosciuti per la trasformazione del quartiere proseguiti anche oltre il finanziamento europeo. Molti investimenti sono stati realizzati per migliorare la qualità e la fruizione degli spazi pubblici. Il patrimonio abitativo privato è stato in gran parte riqualificato, così come molti edifici di pubblica utilità. Il quartiere ha attratto investimenti privati, insediamenti di nuove attività commerciali e di nuovi nuclei famigliari e riscontra un interesse anche da parte di numerosi attori culturali. Porta Palazzo, pur presentando ancora delle criticità da risolvere, è diventato un quartiere dove insediarsi e non solo transitare.

La trasformazione è oggi ancora in atto.

Scarica l’opuscolo Porta Palazzo – Storia e futuro del cuore di Torino sui più importanti interventi che hanno ridisegnato gli spazi pubblici del quartiere.

Guarda il video Porta Palazzo – le trasformazioni.

Consulta il dossier Porta Palazzo-Borgo Dora: evoluzione demografica

Per una presentazione generale vedere il quartiere.